Erocandido è un airone bianco con le zampe sporche di petrolio ed esprime la difficoltà degli animali a trovare un’oasi naturalistica in cui trascorrere parte della loro vita fatta di migrazioni.
La cementificazione selvaggia volta alla costruzione di villaggi turistici e strutture commerciali, in luoghi in cui la natura è incontaminata, contribuisce alla problematica del regno animale.
L’airone volge lo sguardo verso l’alto e le sue ali aperte sono nell’atto di spiccare il volo ma con le zampe sporche ancora fisse al suolo.
Erocandido è un’opera d’arte del 2019 di dimensioni 105cmx59cmx140cm e poggia su una base quadrata in legno.
La struttura dell’airone è costituita da un telaio sagomato in metallo, cartapesta e ponnula, la colla tipica per la lavorazione della cartapesta leccese. Le penne e le piume sono state sagomate e ritagliate singolarmente segendo la disposizione sul corpo dell’airone. I colori utilizzati sono acrilici e tempere il tutto protetto con fissativo acrilico a finitura opaca.
L’airone è stato esposto nella mostra Animali Caratteri e favole dal 15 al 26 giugno 2019 nella prestigiosa Tipografia del Commercio a Lecce
La favola che accompagna l’airone s’intitola Erocandido e il suo angolo di paradiso che si può leggere nella voce del menù “C’era una volta”
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